A Veynes, in Francia, nei giorni dall’8 al 10 luglio si è tenuta la festa dei “Corto Circuiti” alla quale abbiamo partecipato anche noi del Gas Arcoiris assieme alla Rete di Economia Solidale (RES.TO) da poco costituita con i Gas a noi vicini e con la quale è nata un’ottima collaborazione.
In Francia è da qualche anno che sono nate delle realtà di economia solidale chiamate Corto Circuiti che sono l’equivalente dei nostri Gas e che vogliono cercare di mandare in “Corto Circuito” l’economia “malata” dalla ricerca del profitto a scapito della qualità e del benessere.
E’ stata una bellissima festa in cui si sono condivise le esperienze reciproche nonostante la difficoltà della lingua. E’ stato interessante scoprire come in Francia sia nata prima la Rete di Economia solidale, grazie all’acquisto collettivo di arance, ed ora stanno cercando di organizzarsi in gruppi più piccoli per l’acquisto di altre tipologie di prodotti, anche locali.
Ma perché è nata prima la rete del Gas, al contrario di quanto è accaduto da noi?
La scintilla di tutto sono state le arance siciliane del consorzio Le Galline Felici, anche loro presenti alla festa.
Questa in breve la storia.
Julien, ex gasista del Gas Torino, e successivamente del Gas La Cavagnetta, portò una cassetta di arance a degli amici di Parigi. Da lì iniziò il trasporto delle arance da Collegno a Parigi inizialmente tramite la usa vettura e successivamente con un furgoncino. Un giorno Brigitte, che abitava a Veynes ma che era a Parigi per trovare suo fratello, vide questo “movimento” di arance e gli chiese spiegazioni: nacque così la rete nel sud della Francia per l’acquisto delle arance siciliane in quanto man mano che venivano assaggiate aumentava l’interesse per l’acquisto. Sull’onda di questo entusiasmo ora stanno cercando di estendere l’acquisto anche ad altri prodotti cercando però di creare realtà più piccole come quelle che sono i nostri Gas.
(QUI la storia dettagliata scritta da Andrea Saroldi)
Durante i vari forum è stato toccante il racconto di un aderente al consorzio de Le Galline Felici: lui era un piccolo produttore di arance che forniva la grande distribuzione. Stanco di veder denigrato il suo prodotto al fine di deprezzarlo, su suggerimento di un’amica, entrò nel consorzio. Lì ebbe modo di conoscere chi direttamente consumava il suo prodotto, che apprezzandolo ritornava negli anni successivi. A distanza di anni quest’uomo entrò nel consiglio direttivo ed ora ne è il presidente.
Altre realtà stanno nascendo in Francia nel campo del prestito in collaborazione con la nostra Banca Etica: anche loro si pongono il problema di che utilizzo viene fatto dei soldi depositati presso le banche e hanno creato una cooperativa che presta i soldi a piccole realtà locali.
Altri hanno posto l’attenzione sulle sementi, bene da preservare e da non lasciare in mano alle multinazionali che creano sementi sterili.
Per chi vuole approfondire, a QUESTO link trovate l’articolo di Andrea Saroldi.